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16.8.10

A Cesare quel che è di Cesare

http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_San_Martino#Un_rogito_chiacchierato
L'ultimo Casati-Stampa, il marchese Camillo, morì suicida a Roma, nel 1970, dopo avere ucciso la moglie e il giovane amante in una brutta storia che fece epoca nelle cronache del tempo. Ma oltre a dare motivo di chiacchiere alle gazzette, il marchese aveva lasciato una figlia minorenne (nata a Roma il 22 maggio 1951, quindi all'epoca dei fatti 19enne ma minorenne perché la maggiore età era fissata a 21 anni), Annamaria Casati Stampa, e grandi sospesi con il fisco. L'ereditiera Annamaria, avendo nel frattempo lasciato l'Italia per il Brasile, su consiglio del suo pro-tutore, l'allora giovane avvocato Cesare Previti, accettò una volta divenuta maggiorenne di vendere l'intera proprietà San Martino nel 1974 all'allora imprenditore edile Silvio Berlusconi (la villa, completa di pinacoteca, biblioteca di 10mila volumi - per curare i quali venne assunto come bibliotecario Marcello Dell'Utri - arredi e parco con scuderia in cui fu assunto come stalliere il boss mafioso Vittorio Mangano, era all'epoca valutata per il solo bene immobile circa 1.700 milioni di lire) in cambio della cifra, molto inferiore alla valutazione, di 500 milioni di lire in titoli azionari (di società all'epoca non quotate in borsa), pagamento dilazionato nel tempo. L'ereditiera non riuscì a monetizzare, se non con un accordo con gli stessi Previti e Berlusconi, che li riacquistarono per 250 milioni, ossia la metà di quanto avrebbero dovuto valere.

All'inizio degli anni ottanta la proprietà fu valutata garanzia sufficiente ad erogare un prestito di 7,3 miliardi di lire. Una sentenza del Tribunale di Roma, nel 2000, ha assolto gli autori del libro "Gli affari del presidente", che raccontava la storia della transazione

Bibliografia

  • Michele Mauri, D. F. Ronzoni. Ville della Brianza. Ediz. italiana e inglese vol. 2. Missaglia, Bellavite, 2004.
Per la rilevanza pubblica del suo protagonista, la vicenda della compravendita fra la famiglia Casati e Silvio Berlusconi fu oggetto di grande attenzione da parte della stampa, ed è ampiamente descritta, ad esempio, in:
  • Autori Vari, La Grande Truffa, Previti, Berlusconi e l'eredità Casati Stampa. Milano, Kaos, pp. 127. .
  • Giovanni Ruggeri. Berlusconi. Gli affari del Presidente. Milano, Kaos, 1994, pp. 79-90.
  • Corrado Augias. Il delitto di via Puccini in I segreti di Roma. Milano, Mondadori, 2005, .
  • Pino Corrias. La luminosa reggia di Arcore e il rimorso di Lord Jim, in Luoghi comuni. Dal Vajont a Arcore, la geografia che ha cambiato l'Italia. Milano, Rizzoli, 2006. pp. 145-164. 

Note

  1.  Rossana Bossaglia, L'arte dal manierismo al primo Novecento - Storia di Monza e della Brianza, Il Profilo editore, Milano, 1971
  2.  «Berlusconi: Man of many parts». BBC News, 6-7-2003. URL consultato in data 17/5/2008.
  3. Giovanni Ruggeri, "Berlusconi. Gli affari del Presidente", Kaos, Milano 1994, pp. 79-90
  4.  «Chi è Cesare Previti». Corriere della Sera, 29-4-2003. URL consultato in data 21/5/2008.
  5. Giovanni Ruggeri, "Berlusconi. Gli affari del Presidente", Kaos, Milano 1994, pp. 79-90
  6. Giovanni Ruggeri, "Berlusconi. Gli affari del Presidente", Kaos, Milano 1994, pp. 79-90