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5.5.10

Dopo Ballarò

Mentre gli eventi, per effetto di una successione temporale senza precedenti, aprono spazi clamorosi all'opposizione interna nel centro-destra Il centro-(sinistra?) affonda dentro clamorose inadeguatezze nell'esercizio della sua naturale funzione : l'opposizione politica in sede parlamentare.
Abbiamo visto ieri a Ballarò cosa succede quando rappresentativi personaggi della sinistra di centro si confrontano sull'inesistente credibilità dell'antagonista di turno.
Lui ha comprato una casa senza sapere che l'amico ha contribuito con assegni di provenienza incerta? Tu hai goduto per decenni di una casa destinata ai poveri, a te altro hanno regalato auto di lusso per uso personale quando eri giudice d'assalto in tangentopoli.
In questo modo non se ne esce, signori miei.
Noi uomini comuni non possiamo che vedervi tutti uguali se continuate così.
Se almeno si fosse utilizzato l'argomento Scajola per risalire agli appalti del G8, il vero caso in questione, probabilmente avreste fatto meno danni.
Non che si fossero, in questo caso, neutralizzati equivalenti/equipollenti attacchi dell'interlocutore ma, almeno, sareste stati meno prevedibili erga neutrabizzabili.
Continuate a dare nome e cognome ai problemi invece di analizzarli a prescindere.
Fra le frasi più odiose che sento pronunciare dai politici segnalo: La gente non può capire.... Gli Italiani non possono capire... Ma scherzate? La gente, gli Italiani capiscono molto meglio di voi cosa sta succedendo oggi nel paese. L'intelligenza della gente va rispettata egregi signori di professione politici.
Quanti giorni ancora ci separano dal momento in cui gli italiani faranno quello stanno facendo i Greci? Li metterete tutti in galera perchè non vogliono garantire i VOSTRI debiti?
In questo caso Vi consiglio di appaltare agli amici degli amici la costruzione di qualche carcere in piu, perche' quelli che vi siete regalati non basteranno

2 commenti:

Claudia ha detto...

ho assistito a Ballarò. La casa, abitata in affitto dall'On.le D'Alema, non era casa sottratta ai poveri, si trattava di un appartamento sito in quartiere abbastanza centrale ma molto popolare (nei pressi di Porta Portese) Lo stabile era di proprietà di un ente (non era una casa di edilizia popolare) i cui affitti , ad equo canone, erano quelli praticati in quel quartiere e non non erano affatto bassi. IL sig. Sallusti, giornalista del peggior quotidiano attualmente in circolazione, di proprietà del Fratello del Sig. Berlusconi, ha cercato di mettere tutto e tutti nello stesso calderone, sicuro che questo argomento avrebbe fatto presa su molti ascoltatori e lo ha fatto per nascondere la gravità del caso Scajola. D'alema dovrebbe denunciare quel signore per affermazioni, false, tendenziose volte a denigrare l'onorabilità di una persona. Spero vivamente che lo faccia.
Voglio ripeterlo: La casa in cui ha risieduto per diversi anni l'onle D'Alema non era destinata ai poveri perché i poveri non sarebbero stati in grado di sostenere quell'affitto.
Voglio chiarire, se ancora ce ne fosse bisogno, che qulla casa non apparteneva all'istuto case popolari e neppure al Comune di Roma (gli unici che possiedono un patrimonio immobiliare di edilizia popolare da assegnare ai meno abbienti).
MI dispiace ma io non posso considerare alla stessa stregua chi vive in una casa in affitto pagando regolarmente un canone stabilito per legge e un Ministro che si fa pagare e ristruttare un appartamento di grande valore con vista sul Colosseo. Nessuno fa beneficenza a quel livello, senza ottenere nulla in cambi. E' fuori da ogni logica.
No, non ci sto, queste due vicende non hanno nulla in comune e farle passare come se fossero uguali è una grande mascalzonata.
Inoltre il Sallusti ha denunciato anche un presunto illecito commesso dal Direttore di repubblica Ezio Mauro, che secondo "IL Giornale" avrebbe acquistato un appartamento denunciando,un valore inferiore a quello effettivo per pagare meno tasse. Anche questa è un bugia grossolana, lo stesso Ezio Mauro, smentì la notizia riportata dal quotidiano in questione, suffragando le sue affermazioni con prove concrete sulla legalità dell'operazione. Ma ieri ha parlato solo Sallusti ed Ezio Mauro non era presente per smentirlo. Anche questa è stata una grossa mascalzonata. Vedi io sono al corrente di questi fatti, ma molti non li conoscono e possono abboccare facilmente e poi, calunnia, calunnia qualcosa rimane. Basti pensare che dovetti smentire, su un forum, un utente che affermava che D'Alema era in affitto per quattro soldi in un attico lussuoso che affacciava su Piazza di Spagna e chi leggeva ci credeva perché le persone veramente informate sono poche, troppo poche. Inoltre quando si afferma che molti italiani non capiscono è vero, me ne rendo conto tutti i giorni parlando con le persone perché molti ripetono come un disco rotto le frasi della propaganda e non cercano mai la verità.

Anonimo ha detto...

Ti dirò qualcosa che ti stupirà, Claudia.
Mi conosci da anni ormai. Sai quanto feroce riesco ad essere verso tutti quando credo in una verità palese.
Il forum della redazione politica del tg3 fu per me una palestra di confronto letteralmente muscolare:
mi separava da loro un muro invisibile seppure invalicabile, ci sono stati momenti nei quali senza quel muro
li avrei sgozzati.
Ero furioso, indignato dalle loro difese impossibili, inaccettabili...
Oggi sento una pietà infinita per questi uomini.
Circondati da scorte, isolati dentro protocolli, costretti e ristretti dentro gabbie formali e sostanziali
non hanno la libertà più banale: sedersi in una panchina del parco...guardare negli occhi
il barbone saggio... carezzare il capo riccioluto del bambino nero...pianto...commozione...
Hanno perso la visione del mondo che in altri paesi i politici ancora in qualche misura hanno.
In questa Italia il politico ha percorsi obbligati, è attore di un copione scritto nei minimi dettagli.
Il caso Scajola è paradigma dell'imbecillità obbligatoria e sottintesa in politica.
Ricchezza, potere, vizio e impunità in cambio di una faccia sono intercambiabili senza soluzione di continuità.
Come in diritto contano le fonti così è per la conoscenza, che è frutto di amore per la verità.
E'in Platone/Socrate che troviamo le fonti della politica. Nell'amore per la conoscenza che produce verità.
In quel passato è il nostro futuro, di questi politici la condanna, scadenza immininente del sistema ingestibile all'uomo
che l'ha creato in nome di un Dio di cricca.
Dio è terra nell'universo, è rinnovamento dentro un tempo infinito.
Dio non può essere sistema scritto, umano.
Quel Dio, terra nell'universo infinito, ci manda messaggi inequivocabili che l'umana tecnologia rimanda puntualmente al mittente.
La casella postale è piena, il messaggio non può essere recapitato.
Come quando Paolina Carli - ti ricordi di Lei? Pubblicava poesie nel forum del tg3 - mi manda e-mails agli indirizzi @pietrella.
Oggi l'ho rassicurata. Li ricevo su un altro canale, non ti preoccupare.
Così è per l'argomento contigente: apriamo altri canali di ricezione se vogliamo davvero capire.
Ignoriamo Scajola/baffino e quelli che la nuova tangentopoli ci sta per vomitare in bocca.
Assumiamoci le nostre responsabilità una volta per tutte e prepariamoci a gestire la verità.
Perchè la verità non sia obbligatoriamente sinonimo di fine.