Luigi Tenderini Un Piccolo Fiore. Ovvero la truffa mediatica

Dice di chiamarsi upf, un piccolo fiore, in omaggio a De Andrè

Libraio torinese di nascita, ma ligure di adozione, Luigi Tenderini, detto Upf, che sta per «Un piccolo fiore, in onore di Fabrizio De André», fondatore della pagina facebook Catena Umana Attorno Al Parlamento Italiano. (fonte: Catena umana a Montecitorio Si avvicina l’ora dell’invasione) , promette a Luglio 2012:

«Già dal primo giorno saremo in migliaia, ma sarà un crescendo. Le stime parlano di 300mila partecipanti. Rimarremo a Roma per giorni per liberare il Paese da chi ci strangola»

Tanto è credibile l'ipotesi di assediare Montecitorio (Come i suoi equivalenti nel mondo è zona protetta militarmente e inavvicinabile. Divieto di assembramento 24x12x365) ad oltranza fino "all'abolizione della casta", ovvero (parole sue) le dimissioni di questo Governo e del Parlamento......  che il flop di Luglio è clamoroso.

Dei pullman organizzati dichiarati non c'è traccia e tantomeno dell'apparato logistico e organizzativo minimo indispensabile alla gestione di un evento (ma è possibile gestire l'azzeramento di una classe politica on demand?) di quelle proporzioni.

Luigi Tenderini gestisce il fallimento come un successo personale dalla sua pagina Facebook e imputa la mancata presa della Bastiglia a Romani e Italiani.

Imperturbabile, sicuro e deciso ad immolarsi per il bene del paese rimanda la vittoria a Settembre. Esami di riparazione, insomma.

Sabato 29 Settembre.

All'ora di cena qualche centinaio di curiosi torna a casa e restano 15 ragazzi abbandonati in mezzo ad una strada in coincidenza con l'ordinanza antibivacco del sindaco di Roma.

Luigi Tenderini ammette la sconfitta e dalla pagina Facebook si scusa, saluta e si defila.

L'imprevisto

I 15 non ci stanno a tornare a casa e a farsi sfottere dagli amici per aver dato credito ad una pagina FaceBook. Si dichiarano non rappresentati da Luigi Tenderini e dalla sua pagina e decidono di proseguire con la protesta. Si riuniscono al Pincio, discutono, ridefiniscono rivendicazioni e strategie e cominciano a sensibilizzare i passanti. Inaspettatamente resistono e crescono. Alla terza settimana il presidio diventa visibile e le rivendicazioni credibili.

...e il previsto.

Luigi Tenderini ritorna, la sua pagina si attribuisce tutto quello che succede nella piazza e scomunica come Anarchici e Massoni i 15 che hanno dato un senso a quel Sabato di Settembre nonostante Lui.

Ecco chi è upf.

Ma...

CHI E' Luigi Tenderini ?

Susanna Schimperna

Giornalista - Free Press

• Susanna Schimperna
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In merito alla questione SIAE: [post FB].... sì, l'avevo letto allora. molte cose ci sono da dire: alcune in via generale (seguendo o contrastando l'impostazione di Francione), altre sulla questione attuale, che è impicciata che di più non si potrebbe.[NOTA]
che se poi tutto finisse in accettate alla siae come aveva scritto francione, i soldi versati dagli autori? l'assegno dopo il 60? quel minimo di copertura assistenziale? prima vengono le persone, sempre...

Parlamento Europeo - Discorso di Nigel Farage

Il discorso dell'inglese Nigel Farage al parlamento europeo.

PARLA DI ITALIA, DI MARIO MONTI... DELLA DEMOCRAZIA IN EUROPA... ACCUSE GRAVISSIME, MA NESSUNA TV ITALIANA OVVIAMENTE HA SENTITO L'ESIGENZA DI MOSTRARLO AI CITTADINI.

SIAE: ripristinare lo status quo ante il 31 12 2011

 Molti gli appelli in rete e gli interventi nei social networks dopo la decisione della SIAE di abolire l'assegno di professionalità:

• Susanna Schimperna  ha per prima denunciato il problema : 06 Feb 2012 17:12:56 +0000: A proposito di pensioni tagliate: guardate cosa fa la Siae – Gli Altri Online 
• Claudio Rocchi scrive un lettera aperta a Mario Lavezzi, segretario della Federazione degli Autori il 12 febbraio 2012
• Claudio Rocchi torna sull’argomento il 14 febbraio 2012: SIAE Solidarietà e Soci // Un’ipotesi di percorso di Claudio Rocchi
• Francesco Verdinelli il 15 Febbraio invia  un comunicato stampa avente per oggetto la riunione evento: CHI HA TRADITO I MILLE AUTORI DELLA SIAE? promossa da Anac (Associazione Nazionale Autori Cinema), Anart (Associazione Nazionale Autori RadioTelevisivi), ASSTeatro (Associazione Sindacale Scrittori di Teatro), Comitato Millesoci, Centro Nazionale di Drammaturgia, Crea-Unione opere dell’ingegno, Sact, Siad (Società Italiana Autori Drammatici, Sindacato Nazionale Scrittori-CGIL, Teatro Lo Spazio 
• Mario Lavezzi in Facebook : La Federazione Autori, riunitasi il 26 gennaio 2012, ha esaminato il nuovo regolamento Commissariale del Fondo di Solidarietà, che dal primo gennaio ha abolito l’assegno di professionalità, e ha osservato e stabilito quanto segue: E’ gravissimo oltre che ingiusto che gli Autori siano l’unica categoria professionale per la quale non sia prevista alcuna forma di Previdenza Sociale. Tale situazione è evidentemente condizionata dall’erronea convinzione che gli autori siano una categoria di privilegiati, con ricchi introiti. Si crede inoltre infondatamente che i redditi derivanti dalla creatività restino inalterati nel tempo. In realtà la situazione è diversa: a fronte di pochissimi artisti che hanno mantenuto nel tempo successo e proventi cospicui, corrisponde un’ampia platea di altrettanti onesti e validi professionisti che hanno visto via via scemare la loro condizione di benessere.[...]

Presidio Lavoratori Jabil

LA CLESSIDRA......di ercole allievi
di controstorie 8-10-2011

I giorni passano e la sabbia scende, i presidianti sono sempre più combattivi, ogni giorno che passa organizzano, sistemano, costruiscono una dimora che gli permetterà di affrontare l’inverno e essere sempre pronti alla lotta, senza paura e con tanto coraggio, i giorni passano, si avvicina la fine dell’anno, ma loro hanno l’obbiettivo ben chiaro, salvare la fabbrica, già da tempo stanno percorrendo ogni possibile strada, con la determinazione e l’entusiasmo che solo persone di una spiccata umanità e intelligenza possono avere, tutti hanno abbracciato la causa del presidio, e ogni persona nuova che si presenta o lavoratori che trovano il tempo di presentarsi sui cancelli, vengono accolti come una risorsa, vengono accolti amichevolmente, perchè ogni persona, volontariamente o involontariamente, porta il proprio contributo al presidio che è aperto a ogni corrente di pensiero, pronto a discutere e ad affrontare in modo intelligente ogni argomento, senza dimenticare mai che allo stesso tempo si stà svolgendo un’assemblea permanente, ogni occasione è buona per parlare di lavoro e della situazione che riguarda i lavoratori. Il tempo passa e la clessidra lentamente si svuota, ma l’intenzione del presidio è quella di fermare l’usita della sabbia o girare la clessidra prima che si svuoti, e la determinazione per farlo c’è, per ogni mossa da parte dell’azienda hanno già pronta la loro contromossa, ogni giorno studiano cosa fare, nel migliore dei modi per salvaguardare il territorio, ogni piccolo problema viene risolto brillantemente, tutti i presidianti sono concordi e uniti sul cosa ci sia da fare, ogni persona mette a disposizione le proprie conoscenze e capacità, a servizio degli altri, uniti tutti da un grande ideale, vincere! Se la clessidra finirà la propria sabbia e i presidianti dovranno attendere ancora un po’ per raggiungere l’obbiettivo, non molleranno l’osso, e andranno avanti per la loro strada e continueranno a difendere la fabbrica, tutti uniti, a oltranza, fino al raggiungimento della meta, conservare il proprio diritto al lavoro.